Pescara, 14 giu. - (Adnkronos) - I giudici della Corte d'Appello hanno assolto oggi l'ex sindco di Pescara, Luciano D'Alfonso, dalla condanna a quattro mesi di reclusione per il reato di abuso patrimoniale inflittogli in primo grado dal tribunale collegiale di Pescara nell'ambito dell'inchiesta sull'assunzione di Guido Dezio, suo ex collaboratore, a dirigente comunale. Per D'Alfonso il tribunale aveva disposto l'interdizione dai pubblici uffici per lo stesso periodo. Secondo la tesi dell'accusa l'ex sindaco avrebbe procurato intenzionalmente a Dezio un ingiusto vantaggio patrimoniale "in violazione delle norme di legge che disciplinano l'accesso alla dirigenza presso il comune".