Sassari: hotel Capo Caccia, torna libero Vittorio Casale

domenica 27 ottobre 2013
Sassari: hotel Capo Caccia, torna libero Vittorio Casale
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Sassari, 25 ott. - (Adnkronos) - La sezione penale del Tribunale di Sassari ha disposto, lo scorso mercoledì 23 ottobre, l'immediata liberazione di Vittorio Casale con la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari. La decisione del tribunale interviene in merito alla vicenda che ha chiamato in causa lo stesso Casale e altre 4 persone sulla gestione dell'hotel "Capo Caccia" di Alghero, meta ambita di vip e attori, e dove venne girata anche una scena del film di James Bond "la Spia che mi amava". Le persone coinvolte avrebbero determinato, secondo l'accusa, la bancarotta delle società che nel tempo hanno avuto la gestione dell'albergo. Il danno causato a queste società ed all'Erario è stato quantificato in oltre 15 milioni di euro. In base all'attività di polizia economico-finanziaria svolta dalla Gdf, le cinque persone avrebbero distratto gran parte del patrimonio mobiliare e immobiliare della Capo Caccia Resort Srl e della Roden Srl, che hanno gestito, facendolo confluire in altre società direttamente o indirettamente a loro riconducibili o gestite da loro stessi. Secondo gli inquirenti con la complicità di un professionista, in particolare, sono state sopravvalutate alcune poste dei bilanci annuali per far comparire una situazione patrimoniale non reale e così accedere a cospicui finanziamenti che altrimenti gli istituti di credito non avrebbero erogato. I sequestri eseguiti dai Finanzieri riguardano sia beni mobili (conti correnti bancari) sia immobili (oltre all'albergo anche due appartamenti ed un capannone industriale) per un valore complessivo di circa otto milioni di euro, che dovranno tutela i soci e coprire parte del debito erariale accumulato negli anni.