Roma, 22 mag. (Adnkronos) - "Conto di presiedere il rito funebre per don Andrea Gallo, a Genova venerdi' pomeriggio, una volta conclusa in mattinata a Roma l'assemblea generale della Cei". E' l'impegno che auspica di poter mantenere il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, rivolgendosi ai giornalisti vaticanisti e ricordando la figura di don Andrea Gallo, il prete genovese scomparso oggi. "Ero andato a trovarlo una settimana fa e stava benino -riferisce il cardinale Bagnasco- abbiamo preso un caffe' in piedi, recitato l'Ave Maria e poi gli ho dato la mia benedizione. Era certamente deperito, molto magro ma lucido e sereno, pur consapevole della sua difficile situazione di salute. Poi, durante i lavori dell'assemblea generale della Cei, sono stato informato che le sue condizioni stavano precipitando, fino alla triste conclusione di oggi". Bagnasco sottolinea l'impegno di don Gallo nella sua comunita', "di cui era non solo il fondatore ma il punto di riferimento ideale. Diverse volte l'ho incontrato come arcivescovo di Genova in questi ultimi 6 anni. Fra noi il dialogo era sempre molto chiaro, di amicizia e affetto non mancando di affronare anche quelle situazioni che talora potevano creare perplessita'. Il mio rapporto con Andrea Gallo -conclude Angelo Bagnasco- era un rapporto rispettoso e soprattutto fraterno".