Firenze, 31 gen. - (Adnkronos) - "Una fila di kamikaze della contabilita' che, assunti come fuoriclasse nel loro ramo di competenza, improvvisamente impazziscono e si espongono a responsabilita' penali personali gravissime intervenendo in maniera raffinata nella sofisticazione dei bilanci delle Asl. E senza nemmeno averne tornaconto personale. Da Massa a Siena, agli esperti individuati dalla giunta regionale e dalle Asl sarebbe accaduto proprio questo. Onestamente, e' difficile convincersene". Lo afferma il vicepresidente della Commissione sanita' del Consiglio regionale della Toscana, Stefano Mugnai (Pdl), commentando l'audizione dei due componenti del collegio dei sindaci revisori della Asl senese di nomina regionale, Anna Paris e Cesare Sonsogno. "Dai sindaci revisori - racconta Mugnai - ci e' giunta conferma del fatto che anche i bilanci della Asl 7 di Siena erano certificati. Non solo, a mia domanda diretta i due auditi hanno riferito che si', anche la societa' di certificazione si sarebbe potuta accorgere delle anomalie nel bilancio 2011 di quell'azienda sanitaria. Pero' non e' successo: sono stati i revisori ad accorgersi che quel bilancio, dichiarato in pareggio fino al mese di maggio, conteneva in realta' una smagliatura da oltre 10 milioni". "I sindaci revisori - illustra ancora l'esponente del Pdl toscano Mugnai - hanno riferito che le anomalie rilevate erano state perpetrate con modalita' raffinate ma erano di portata consistente, confermando che dal loro punto di vista la responsabilita' e' da individuarsi nel responsabile dei bilanci della Asl 7, ovvero Tommaso Grazioso. Proprio come scritto nell'esposto-denuncia inviato alla procura di Siena dall'attuale direttore generale della Asl 7 Nicolo' Pestelli e dal presidente del collegio sindacale".