Lucca, 24 mar. - (Adnkronos) - Prendera' il via domani a Lucca, al Palazzo dei Congressi, la maxi-udienza preliminare per la strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009, che provoco' 32 vittime e numerosi feriti. La Procura di Lucca, lo scorso 20 dicembre ha chiesto all'ufficio del giudice delle indagini preliminari il rinvio a giudizio per 32 persone e 9 societa'. Tra le persone per le quali i magistrati chiedono il rinvio a giudizio c'e' anche l'ad di Fs Mauro Moretti. Fra le accuse, omicidio colposo plurimo, disastro ferroviario colposo, incendio colposo, lesioni colpose plurime e violazione delle norme antinfortunistiche. Per responsabilita' amministrativa la richiesta di rinvio a giudizio riguarda anche societa' del Gruppo Fs e i dipendenti e responsabili della Gatx, proprietaria del convoglio che deraglio' alla stazione di Viareggio, la Jughental e la Cima, che sono le aziende tedesca e italiana che svolsero revisioni sull'asse che poi 'cricco", provocando il deragliamento del treno. All'incidente probatorio le parti lese erano 349. Molte di loro, domani chiederanno di costituirsi parte civile, salvo quelle che hanno accettato i risarcimenti da Fs e da Gatx. La perizia consegnata dai periti del Gip sostiene che a provocare lo squarcio nella cisterna fu la cosiddetta 'piegata a zampa di lepre', un pezzo non sostituibile dello scambio. Invece, secondo la Procura e le parti civili la rottura fu causata da un picchetto. Da una delle 14 cisterne di gpl squarciata fuoriusci' il gas che esplose e distrusse un quartiere, uccidendo 32 persone. Quella di domani sara' la prima di 8 udienze fissate dal gup Alessandro Dal Torrione; le altre si svolgeranno il 26, 27 e 28 marzo, il 2, 3 e 4 aprile e il 22 maggio.