(Adnkronos Salute) - "Se poi valutiamo la risposta dei politici alle domande della platea - prosegue Rossi - senz'altro la valutazione media precipita sotto la sufficienza, con qualche punta fortemente negativa se pensiamo che ad una domanda sulla pediatria un relatore ha risposto 'non posso rispondere perche' nel nostro entourage non ci sono pediatri'. Mentre su un tema importante come i Creg (i cosiddetti 'Drg della cronicita", nuovi modelli di presa in carico per questi pazienti, ndr) la contrarieta' dei medici era palpabile, ma i politici sul palco hanno manifestato, in merito, opinioni variegate, a volte decisamente contraddittorie e in qualche caso si sono dimostrati davvero disinformati". "Infine - conclude il numero uno dei camici bianchi milanesi - su tutto una considerazione: i politici intervenuti hanno unanimemente detto che terranno in gran conto l'opinione dell'Ordine. Lo speriamo fermamente, ma allora perche' si continua con il brutto vizio della politica italiana di fare prima i programmi e solo successivamente chiedere un parere a chi rappresenta i professionisti che dovrebbero poi applicarli nella pratica?".