Roma, 21 feb. - (Adnkronos) - "Il bollettino di criticita', come avviene ogni giorno, anche ieri e' stato inviato alla Protezione civile della Regione Siciliana cui spetta la comunicazione al territorio coinvolto". Lo scrive, in una nota di risposta alle critiche dell'amministrazione catanese dopo il violento nubifragio di oggi, il dipartimento della Proteizone civile nazionale. "Il Centro Funzionale Centrale del Dipartimento della Protezione civile (che sostituisce quello della Regione Siciliana, inadempiente dal 2004; la normativa, infatti, prevede che ogni Regione abbia un proprio Centro Funzionale autonomo) nella giornata di ieri ha emesso un bollettino di criticita' ordinaria per le zone della Sicilia orientale -scrive la nota-. E' bene ricordare che con criticita' ordinaria ci si possono attendere temporali, rovesci di pioggia, grandinate, colpi di vento e trombe d'aria, con possibilita' di allagamento dei locali interrati, interruzioni puntuali e provvisorie della viabilita' a valle dei fenomeni di scorrimento superficiale". "Si coglie l'occasione per chiedere all'amministrazione comunale di Catania se la citta' sia dotata di un piano aggiornato, e magari esercitato, di protezione civile, unico strumento che possa garantire la sicurezza dei cittadini, e se tale piano preveda l'attivazione dei presidi territoriali fondamentali in caso di eventi come quello che si e' verificato oggi; la Sicilia, infatti, e' l'unica Regione a non avere ancora risposto alla richiesta del Dipartimento di conoscere quanti e quali comuni sono provvisti di un piano di emergenza. Prima di rifugiarsi nel ricorrente scaricabarile sarebbe utile che chi e' autorita' di protezione civile conoscesse il sistema e mettesse a regime quello che il sistema stesso prevede".