Elezioni: a Milano quattro seggi speciali per i voti dei detenuti

domenica 24 febbraio 2013
Elezioni: a Milano quattro seggi speciali per i voti dei detenuti
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Milano, 22 feb (Adnkronos) - "In occasione delle elezioni di questo fine settimana, il Comune di Milano ha predisposto quattro seggi speciali per raccogliere il voto degli aventi diritto detenuti presso le carceri milanesi: due seggi speciali all'interno della casa circondariale di San Vittore e uno ciascuno per gli istituti di reclusione di Opera e Bollate". Lo ha ricordato Alessandra Naldi, garante dei diritti delle persone private della liberta' per il Comune di Milano. Naldi ha sottolineato come tutte le persone detenute di cittadinanza italiana e che non abbiano avuto una condanna definitiva che preveda la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici abbiano il diritto di voto negli istituti. "Per questa tornata elettorale - ha aggiunto la Naldi - e' stato fatto uno sforzo enorme a tutti i livelli, dal Ministero dell'Interno, all'Amministrazione penitenziaria, ai Comuni interessati, per informare le persone detenute della possibilita' di votare in carcere e per cercare di superare tutte le difficolta' che comporta l'esercizio del diritto di voto in situazione di detenzione. Infatti, per poter votare, la persona detenuta deve fare richiesta in anticipo alla Direzione del carcere che deve a sua volta mettersi in contatto con i servizi elettorali del Comune di provenienza dell'interessato e del Comune in cui ha sede il carcere; tutti questi passaggi sono necessari per provvedere all'iscrizione del votante nelle liste dei cosiddetti Seggi speciali. C'e' poi una difficolta' aggiuntiva, che e' quella che ancora impedira' a molte persone detenute di esercitare il diritto di voto: la necessita' di procurarsi dal carcere la tessera elettorale o di farsi rilasciare un duplicato dal Comune di provenienza, perche' senza tessera elettorale nessuno puo' essere ammesso al voto". "Una speciale sollecitazione - ha concluso il garante - va ai candidati e le liste che si presentano in questa tornata elettorale affinche' designino propri rappresentanti per assistere alle operazioni di voto nei Seggi speciali istituiti all'interno delle carceri milanesi, cosi' come previsto dalla normativa elettorale. La presenza numerosa di rappresentanti di lista sarebbe un segnale importante, anche sul piano simbolico, dell'attenzione che il nuovo Parlamento e il nuovo Consiglio Regionale dovranno avere nei confronti del carcere e della tutela dei diritti delle persone detenute".