Roma 25 lug. - (Adnkronos) - "L'esplosione avvenuta oggi in una fabbrica di fuochi di artificio in contrada Sant'Angelo a Picciano (Pescara) e' solo l'ultimo di una lunga serie di incidenti avvenuti in tali strutture, che hanno determinato in 15 anni 42 morti e decine e decine di feriti nel nostro paese". Lo scrive il Codacons in una nota. "Dal 1998 ad oggi, si sono registrati in Italia 14 esplosioni all'interno di fabbriche di fuochi d'artificio, con 42 vittime accertate, senza contare i decessi provocati dall'incidente odierno - spiega il Codacons - Un numero di morti impressionante che fa sorgere piu' di una domanda sul fronte della sicurezza". "E' necessario verificare - afferma il presidente Carlo Rienzi - quanti e quali controlli vengono eseguiti in Italia su tali strutture, e accertare se le misure e le norme relative alla sicurezza siano o meno adeguate. Dopo la nuova esplosione di oggi chiediamo alle autorita' competenti di eseguire una verifica straordinaria presso tutte le fabbriche di fuochi d'artificio esistenti in Italia, allo scopo di garantire al meglio la sicurezza di lavoratori e cittadini", conclude Rienzi.