Animali: falco pescatore avvistato nella Riserva Palude Brabbia

domenica 14 aprile 2013
Animali: falco pescatore avvistato nella Riserva Palude Brabbia
2' di lettura

Varese, 12 apr. (Adnkronos) - Era destinato all'estinzione invece si e' fatto un volo di 500 chilometri, dalla Toscana alla Lombardia. Un falco pescatore (Pandion haliaetus), nato in Corsica e liberato in Toscana nel 2009, e' stato avvistato di recente nel Varesotto, all'interno della Riserva naturale Palude Brabbia. Questo esemplare si nutre principalmente di pesci e fa parte di una specie estinta come nidificante per 34 anni in Italia; fino a quando nel 2011 una coppia di questi rari rapaci inizio' a riprodursi nel Parco della Maremma, in provincia di Grosseto, dove e' in atto un progetto di ripopolamento. Il falco e' stato avvistato da uno staff della Lipu, l'associazione che gestisce la Riserva naturale Palude Brabbia. Per alcuni giorni si e' alimentato e riposato nell'area umida, dove e' stato osservato a distanza, in modo da poter leggere l'anello in Pvc che porta alla zampa. Cosi' gli esperti sono potuti risalire alle sue origini nel Parco della Maremma e al progetto di reintroduzione della specie, avviato dieci anni fa e divenuto noto nel 2011, quando nacquero i primi due pulcini. L'avvistamento del rapace conferma il valore naturalistico della Riserva naturale Palude Brabbia, importante area umida per il transito dei migratori tra il nord e il sud Europa. La riserva e' il fulcro del progetto "Life Tib" (www.lifetib.it) con lo scopo di ripristinare la connessione ecologica che collega le Alpi, in particolare il Parco Campo dei Fiori (a nord di Varese) con i territori del Parco del Ticino, nella Pianura padana. (segue)