Genova, 27 dic. - (Adnkronos/Ign) - Frane a Genova, con cinquanta persone evacuate e traffico ferroviario sospeso nel tratto Bolzaneto - Busalla, e danni in tutta la Liguria, a causa della pioggia scesa incessantemente il giorno di Natale e di Santo Stefano fino a tarda sera. Nel capoluogo ligure restano fuori casa circa cinquanta persone, evacuate ieri da tre palazzi di via Fratelli Gazzo, a San Cipriano, sulle alture di Pontedecimo, minacciate da una frana. Movimenti franosi stanno ancora interessando la collina di fronte alla stazione ferroviaria di Pontedecimo. In via Boccardo è crollato il muro di un giardino privato. Non si registrano danni a persone ma solo a cinque automobili parcheggiate nella via sottostante che è stata chiusa. A causa dei movimenti franosi sulla collina di fronte alla stazione ferroviaria di Pontedecimo, Ferrovie dello Stato, in accordo con la prefettura di Genova, ha sospeso il traffico ferroviario tra le stazioni di Bolzaneto e Busalla, sulle linee Genova-Busalla e Genova-Arquata Scrivia-Novi Ligure via Busalla. I treni in circolazione sulle linee Genova-Arquata Scrivia e Genova-Novi Ligure via Busalla percorreranno l'itinerario alternativo via Mignanego. Da Ronco Scrivia è possibile proseguire per Busalla con bus sostitutivo. I treni Genova-Busalla faranno capolinea nella stazione di Bolzaneto, dove è attivo un servizio sostitutivo di bus con destinazione Busalla. Fiumi e torrenti della Liguria non hanno causato grandi problemi, solo l'Entella a Chiavari (Genova), il Centa ad Albenga e il Bormida nell'entroterra savonese, l'Argentina a Taggia (Imperia) sono esondati in alcuni punti, ma senza gravi conseguenze. Nel caso dell'Entella, a Chiavari, l'esondazione è stata causata dalla violentissima mareggiata, che per ore ha impedito il deflusso delle acque. La mareggiata ha causato numerosi danni a stabilimenti balneari, chioschi, bar, ristoranti sul mare in tutta la regione. Ieri alle 18 è terminato lo stato di Allerta. Continua intanto il black out elettrico in alcuni comuni del bellunese, tra cui Cortina, che, a causa del maltempo, ha lasciato da ieri senza elettricità all'incirca 54mila utenze. Il Centro Coordinamento Soccorsi, coordinato dal prefetto Giacomo Barbato, sta seguendo l'evolversi della situazione e resterà operativo fino al termine dell'emergenza. A quanto si apprende dalla prefettura di Belluno, sono stati installati 18 gruppi elettrogeni, di cui alcuni gia' funzionanti: cinque sono a Falcade, due a Cortina, tre a Pieve di Cadore, uno a Vigo, altri sono in via di installazione. I gruppi elettrogeni consentono di coprire all'incirca 2mila utenze, di cui circa mille sono al momento quelle riattivate. Il comune di Sappada, invece, viene alimentato grazie a corridoi con linee del Friuli Venezia Giulia. Altri gruppi elettrogeni saranno installati e personale da altre Regioni si sta recando sul posto per lavorare all'emergenza. Stamattina è previsto un sopralluogo aereo del personale di Terna, gestore delle linee di alta tensione interessate, per capire la portata dei guasti.