Giustizia: se 'Un pesce di nome Wanda' aiuta la formazione dell'avvocato

domenica 27 gennaio 2013
Giustizia: se 'Un pesce di nome Wanda' aiuta la formazione dell'avvocato
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Roma, 23 gen. (Adnkronos) - Avvocati al cinema per accumulare crediti formativi. Accade a Roma con un'iniziativa promossa dell'Ordine degli avvocati che ha proposto una formazione professionale del tutto originale e alternativa: la visione di film le cui trame siano in qualche modo legate alla professione legale. Artefice della proposta, in programma da venerdi' prossimo, l'avvocato Aldo Minghelli, consigliere dell'Ordine degli avvocati della capitale, esperto di procedura penale con una grande passione per la cinematografia. "Puo' sembrare strano, ma anche il cinema puo' essere perfetto per avviare una riflessione sulla deontologia degli avvocati", spiega Minghelli all'Adnkronos. Gli avvocati della capitale, dunque, venerdi' prossimo - a partire dalle 16 - anziche' incontrarsi in una fredda aula di giustizia si daranno appuntamento al Teatro dell'Angelo per assistere alla visione della pellicola di Francesco Nuti 'Caruso Pascoski'. "Un film - spiega l'ideatore dell'iniziativa che e' anche delegato alla cultura e spettacolo per l'Ordine avvocati - che mi pare adatto per avviare una riflessione seria sull'atteggiamento da tenere in dibattimento, facendo attenzione a non mettere benzina sul fuoco soprattutto quando ci si trova in un'aula di giustizia per affrontare una separazione". La settimana successiva - venerdi' 1 febbraio - sara' la volta del cult 'Un pesce di nome Wanda' di Charles Crichton in cui l'unica donna di un gruppo di ladri strampalati, Wanda appunto, cerca di sedurre un avvocato per carpirgli segreti sulla refurtiva. "Piu' che mai importante - spiega l'avvocato Minghelli - per fare capire come conviene comportarsi quando c'e' un trasporto sentimentale tra il teste e l'avvocato. Perche' il mestiere dell'avvocato e' anche una questione di etica". La formazione degli avvocati passa anche attraverso la visione del film francese di Mathieu Kassovitz, 'L'odio'. A questa visione prendera' parte anche il fratello di Gabriele Sandri, il tifoso laziale ucciso nel novembre 2007 da un colpo di pistola di un agente. "In questo caso - ragguaglia l'avvocato - avvieremo una riflessione sulla violenza negli stadi". Ogni venerdi', dunque, gli avvocati che vorranno maturare crediti potranno tranquillamente mettere da parte le pile di scartoffie per andare al cinema.