Sassari, 26 set. - (Adnkronos) - Inizia oggi alle 16 al Porto Conte Ricerche (Tramariglio) di Alghero (Ss) il XX Convegno internazionale di Studi archeologici dal titolo "L'Africa Romana - Momenti di continuita' e rottura: bilancio di 30 anni di convegni de l'Africa Romana". L'evento, che si concludera' domenica 29 settembre, e' organizzato dal Dipartimento di Storia, Scienze dell'Uomo e della formazione, Scuola europea di dottorato "Storia, letterature, culture del Mediterraneo", Centro di Studi interdisciplinari sulle Province romane dell'Universita' di Sassari in collaborazione con l'Institut National du Patrimoine de Tunis e con la Faculte' des Lettres et des Sciences Humanies de Sousse. Il Convegno riunisce un centinaio di studiosi provenienti da Francia, Spagna, Germania, Polonia, Bulgaria, Finlandia, Croazia, Regno Unito, Olanda, Austria, Belgio, Algeria, Tunisia, Libia, Marocco, Stati Uniti d'America, Giappone. Si fara' quindi il punto sullo stato degli studi dell'Africa Romana sotto diversi profili: epigrafico, storico, archeologico, numismatico, giuridico. Questa edizione del Convegno internazionale dell'Africa Romana, uno dei fiori all'occhiello dell'attivita' scientifica dell'Ateneo sassarese, per qualita' e continuita', si presenta come un appuntamento irrinunciabile per tutti coloro che abbiano partecipato alle edizioni precedenti, poiche' sara' l'occasione per tracciare un bilancio di cio' che e' stato fatto e di cio' che resta ancora da fare. Al professor Guido Clemente e' affidata la relazione introduttiva, intitolata "Momenti di continuita' e rottura: bilancio di 30 anni di convegni de L'Africa Romana". Dopo un excursus di Antonella Lagana' sui 15 anni di edizioni degli atti del Convegno per i tipi della Carocci editore di Roma, Lietta De Salvo (Messina) ricordera' Enzo Aiello, mentre Guido Clemente commemorera' Emilio Gabba. (segue)