Palermo: e' emergenza furti di rame impianti illuminazione, allarme di Amg Gas

martedì 30 aprile 2013
Palermo: e' emergenza furti di rame impianti illuminazione, allarme di Amg Gas
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Palermo, 29 apr.- (Adnkronos) - E’ allarme per i furti di rame dagli impianti di pubblica illuminazione a Palermo. Un’emergenza che si traduce in costi altissimi per Amg Energia (le polizze assicurative coprono solo in minima parte i danni), in rallentamenti delle attivita' di manutenzione ordinaria assicurate in citta', per la necessita' di dirottare le squadre di operai negli interventi di ripristino, ma soprattutto in disagi per i cittadini costretti a convivere con strade al buio. Un’emergenza che oggi pomeriggio e' stata denunciata, in una conferenza stampa, dal presidente del Consiglio di amministrazione di Amg Energia Spa, Emilio Arcuri, affiancato dagli altri due componenti dell’organo amministrativo, Mario Li Castri e Antonio Rera. “C’e' una regia dietro questa impennata di furti ed e' quella della mafia - ha sottolineato il presidente Arcuri -. C’e' la mano della criminalita' organizzata che gestisce la commercializzazione del rame sul mercato nero”. Per fronteggiarla Amg mette in campo misure straordinarie, che si aggiungono a quelle gia' adottate, dalla saldatura dei coperchi dei pozzetti all’uso di materiale inerte, come la sabbia, per bloccare i cavi e renderne difficile l’estrazione dai cavidotti. La societa' e' pronta ad adottare una soluzione radicale: l’uso di cavi in alluminio, che sostituiranno quelli con anima in rame, per i nuovi impianti di illuminazione. Una soluzione conveniente anche dal punto di vista economico, dal momento che il costo dell’alluminio e' inferiore a quello del rame. “Una guerra”, l’’ha definita il presidente Arcuri, “una situazione drammatica e preoccupante, che ci danneggia pesantemente: un chilometro di rame costa circa 500 euro, viene venduto al mercato nero a 147 euro ma crea un danno di oltre 3.000 euro, il costo, appunto, del ripristino. Una situazione che ha ripercussioni sulla sicurezza di intere zone che rimangono al buio. Il nostro impegno e' quello di ripristinare immediatamente gli impianti, laddove questo e' possibile compatibilmente con la necessita' di acquisire i materiali necessari”. (segue)