Roma, 23 nov. (Adnkronos/Ign) - Arrivano i primi risultati dell'offensiva contro gli affitti in nero condotta dalla Guardia di Finanza di Roma dopo la firma a settembre del Patto Antievasione con Regione Lazio, Roma Capitale e le Università "La Sapienza", "Tor Vergata", "Roma Tre", in collaborazione con la Direzione Regionale Agenzia delle Entrate del Lazio. Grazie alla collaborazione di decine di studenti, su 132 controlli negli ultimi due mesi ben 92 sono risultati irregolari. In aumento del 250% anche le segnalazioni, informa una nota della Gdf. Già recuperati 27 milioni. Nel dettaglio, 47 immobili, per totali 13,5 milioni, sono stati sequestrati tra Ardea e Roma-Tor Vergata a un ottantenne evasore totale. Sarà proposto di utilizzarli come alloggi per studenti; sei immobili in zona Magliana affittati in "nero" ed allacciati abusivamente alle reti elettriche ed idriche sono stati individuati grazie alla segnalazione al 117 di uno studente. Non solo repressione ma anche prevenzione: 50 mila matricole riceveranno sulle loro e-mail il prontuario 'Studia e vivi Roma' contenente consigli per trovare casa senza sorprese e come attivare la procedura prevista dalla "cedolare secca", che consente di ottenere, denunciando l'affitto "in nero", un contratto regolare della durata di quattro anni, prorogabile per altri quattro, ad un canone notevolmente inferiore al valore di mercato. Oltre 600 sono i controlli eseguiti da inizio anno, 395, quelli irregolari.