(Adnkronos) - Gli inquirenti hanno accertato la presenza, all'interno del locale, di due giovani donne orientali che, sotto la supervisione della titolare, fornivano prestazioni sessuali a pagamento a clienti 'facoltosi'. Per la responsabile del centro benessere, a seguito di un controllo ispettivo effettuato in collaborazione con personale del Nucleo carabinieri Ispettorato del lavoro di Varese, era scattato nei giorni scorsi un provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale per violazione della normativa inerente l'impiego di manodopera in nero che aveva comportato una sanzione amministrativa di circa 15.000 euro. Sospensione che adesso, data la gravità dei reati contestati, si è trasformata in sequestro preventivo dell'esercizio commerciale, in attesa delle prossime decisioni dell'autorità giudiziaria.