(Adnkronos) - L'episodio al centro dell'inchiesta (ma le ipotesi di reato riguardavano anche altri atti amministrativi) e' il presunto scambio che ci sarebbe stato tra il gruppo Tosinvest della famiglia Angelucci e lo stesso Fitto per fare in modo che il primo vincesse l'appalto pluriennale per la gestione di 11 Residenze sanitarie assistite, diffuse in tutta la Puglia, del valore di 198 milioni di euro, in cambio di una presunta tangente da 500 mila euro a favore del movimento politico 'La Puglia prima di tutto', fondato dal parlamentare del Pdl nel 2005 per affiancare Forza Italia alle elezioni regionali. La sentenza e' stata emessa dal tribunale collegiale presieduto da Luigi Forleo, giudici a latere Clara Goffredo e Marco Galesi che dall'altro ieri sera erano in camera di consiglio in un albergo cittadino. La sentenza e' stata letta a mezzanotte e mezza, fatto abbastanza insolito. Fitto ha scosso la testa durante la lettura del dispositivo e al termine, visibilmente amareggiato, non ha voluto rilasciare dichiarazioni ai giornalisti. Probabilmente lo fara', insieme al suo difensore, l'avvocato Francesco Paolo Sisto, in mattinata in una conferenza stampa. L'ex ministro, che e' candidato come capolista in Puglia alla Camera per il Pdl, ha sempre negato le accuse, spiegando, ad esempio nelle dichiarazioni spontanee rese in aula il 26 gennaio scorso, che quella sulle Residenze sanitarie assistite "fu una gara regolare".