Roma, 19 dic. - (Adnkronos) - Quasi 15 milioni di persone colpite, oltre 6mila vittime e ancora 1.779 dispersi, nella vasta area investita dal tifone Haiyan e dall'onda anomala che si è riversata in alcune zone costiere, dove tutto è distrutto, dalle infrastrutture, ai servizi di base. A oltre un mese dalla catastrofe, Agire e Croce Rossa Italiana continuano a lavorare a fianco della popolazione filippina per non lasciare che si spengano i riflettori sui 4 milioni di sfollati e oltre 1 milione di case distrutte o gravemente danneggiate. Per questo la Lega Serie A e l'Associazione Italiana Arbitri (Aia) hanno deciso di sostenere la campagna di raccolta fondi "Quasi salvi", dedicando la XVII giornata di campionato e il relativo anticipo all'emergenza umanitaria nelle Filippine. Il 21 e 22 dicembreprima dell'inizio delle gare gli arbitri vestiranno pettorine dedicate. Negli stadi verranno esposti gli striscioni di Agire e Croce Rossa Italiana e trasmessi spot che invitano a donare 2 euro inviando un Sms al 45504 o chiamando lo stesso numero da rete fissa,per sostenere il lavoro degli operatori umanitari nelle aree più colpite dal Tifone Haiyan. Nelle Filippine le 6 Ong di Agire coinvolte nell'appello (ActionAid, Cesvi, Intersos, Oxfam, Sos Villaggi dei Bambini e Vis) hanno già distribuito beni di prima necessità, cibo, acqua potabile, medicinali, materiali per costruire ripari di prima emergenza e tende e fino ad ora hanno portato aiuti ad almeno 300.000 persone. Contemporaneamente la Croce Rossa ha mobilitato 6.233 volontari e assistito 400.000 persone distribuendo 710.000 litri di acqua potabile e portando supporto psicologico a 1.554 persone. Ma resta ancora molto da fare. L'appoggio del mondo sportivo è un aiuto decisivo che giunge a chiusura campagna (il 22 dicembre è l'ultimo giorno utile per la raccolta fondi telefonica), in un momento in cui migliaia di famiglie nelle Filippine si preparano ad un Natale senza nulla.