'Ndrangheta: a Milano l'ultimo saluto a Lea Garofalo 'simbolo antimafia'/Adnkronos

domenica 20 ottobre 2013
'Ndrangheta: a Milano l'ultimo saluto a Lea Garofalo 'simbolo antimafia'/Adnkronos
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Milano, 19 ott. (Adnkronos) - Piazza Beccaria gremita di persone. Tremila bandiere fucsia, gialle e arancioni, i colori di Libera, l'associazione presieduta da don Luigi Ciotti, con il volto, giovane e sorridente, dell'ex collaboratrice di giustizia, Lea Garofalo, e la scritta 'vedo, sento parlo'. E tanti, tantissimi mazzi di fiori, degli stessi colori delle bandiere, in un'onda 'colorata' che per una mattinata ha rotto il grigiore del cielo milanese e insieme ha fatto da sfondo ad una cerimonia che ha voluto lanciare un messaggio preciso per affermare, usando le parole di don Ciotti, che "la verità è giustizia". Questa mattina Milano ha reso l'ultimo omaggio a Lea Garofalo, la giovane donna che ha trovato il coraggio di collaborare con la giustizia, denunciare quel contesto di 'ndrangheta in cui era vissuta e che per questo, proprio a Milano, ha trovato la morte: il 24 novembre del 2009 Lea è stata separata dalla figlia, rapita, interrogata, uccisa e bruciata. Quel che resta di lei, 2.800 frammenti ossei, sono stati recuperati solo lo scorso anno in una buca in un quartiere monzese, San Fruttuoso. Per il suo omicidio sono stati condannati all'ergastolo quattro persone tra cui Carlo Cosco, il suo ex compagno e padre di sua figlia, Denise. A volere che il funerale della madre si tenesse a Milano è stata proprio Denise, che oggi ha ventidue anni e che ancora vive sotto protezione. 'Nascosta' per motivi di sicurezza nella palazzina comunale che ospita il comando della polizia locale, Denise oggi non ha perso un attimo della celebrazione che ha commosso centinaia di persone ed è intervenuta in prima persona, dietro una balconata per dire "ciao mamma". Facendo risuonare la sua voce in tutta la piazza, in un breve addio insieme orgoglioso e straziante, la ragazza ha salutato i presenti: "Ciao a tutti e grazie di cuore di essere venuti qui. Per me è un giorno triste ma la forza me l'hai data tu mamma. Se è successo tutto questo è stato solo per il mio bene". (segue)