Roma, 18 mag. (Adnkronos) - "Occorre capire: forse in quei fogli potrebbero esserci alcuni dei passaggi piu' importanti della storia della lotta alla mafia. Se il dato fosse confermato, permetterebbe di fare un passo importante per capire quanto e' davvero accaduto. Abbiamo tutti interesse a che si faccia chiarezza e si arrivi al contenuto dell'agenda". Lo dice all'Adnkronos l'ex ministro dell'Interno, Vincenzo Scotti, in merito al video girato dai Vigili del fuoco dopo la strage di Via D'Amelio che mostra un'agenda del tutto simile a quella nella quale Paolo Borsellino annotava i suoi appunti piu' riservati dopo la morte di Giovanni Falcone. Lo scatto mostra l'agenda a terra, accanto al corpo del giudice carbonizzato dall'esplosione dell'autobomba. Ma quel diario con il logo dell'Arma dei Carabinieri, da cui il giudice antimafia non si separava mai, e' scomparso dal giorno dell'eccidio. "Il dato e' che l'agenda c'era e sembra sia stata presa", fa notare Scotti. "Ma non si puo' piu' procedere per supposizioni: serve la chiarezza di accertamenti che vanno fatti sul serio, senza piu' scontri frontali e pregiudizi", taglia corto il presidente della Fondazione Link Campus University.