Roma, 26 feb. (Adnkronos/Dpa) - Un'azienda svedese che fornisce polpette al rivenditore di mobili Ikea ha assicurato che "test approfonditi non hanno rivelato alcuna traccia di carne di cavallo", nei suoi prodotti. Nel frattempo Ikea ha allargato il blocco delle famose 'koettbullar' in 24 Paesi del mondo. La decisione segue i fatti di ieri, quando le autorita' della Repubblica Ceca hanno rilevato Dna di cavallo in una partita di polpette forniti dal gruppo Dafgard, che oggi tranquillizza: "Nei 320 test condotti nelle ultime tre settimane non sono stati trovate tracce di carne di cavallo", ha assicurato il direttore esecutivo dell'azienda, Ulf Dafgard. L'azienda, ha aggiunto Dafgard, sta continuando i suoi test, affidati da un laboratorio esterno. Ikea ha accolto con favore la notizia dei risultati della Dafgard, ma "continua i propri test", ha detto la portavoce Ylva Magnusson. "Le autorita' ceche - puntualizza - hanno concluso che c'erano tracce di carne di cavallo" nelle polpette, "ma non e' stata in grado di indicare la quantita' perche' impossibilitate a eseguire i test. Abbiamo quindi proceduto noi inviando un campione" del lotto 'incriminato "a un laboratorio in grado di gestire la quantificazione". I paesi coinvolti dallo stop alle vendite delle polpette sono a ora Austria, Belgio, Gran Bretagna, Cipro, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Spagna e Svezia, cosi' come Thailandia. I negozi Ikea in Norvegia, Svizzera, Russia, Stati Uniti e Australia non sono stati coinvolti perche' ricevono le polpette da fornitori locali.