(Adnkronos) - "Rispetto all'ordinanza del Tar Lazio - sottolinea il legale dell'Istituto previdenziale, Massimiliano Brugnoletti - il Tribunale Civile di Roma ha smontato tutte le censure degli inquilini di via Tizzani, entrando nel merito delle stesse". "Il giudice ha difatti chiarito che gli immobili oggetto di vendita non appartengono più a Cnpr e che, per tale motivo - continua - non possa applicarsi la normativa pubblicistica relativa alle dismissioni del patrimonio immobiliare pubblico e che la cassa ha modificato il proprio stato giuridico da ente pubblico a persona giuridica di diritto privato". "Infine - conclude Brugnoletti - il giudice ha concluso affermando che, anche qualora si ipotizzasse, per assurdo, che la Cnpr fosse tutt'oggi un ente pubblico previdenziale proprietario degli immobili, la determinazione del prezzo degli stessi rientrava nella piena discrezionalità della cassa ed un'eventuale non corrispondenza 'al prezzo di mercato' del prezzo di vendita non avrebbe integrato la violazione del diritto soggettivo degli inquilini".