Frosinone, 31 mag. - (Adnkronos) - La Guardia di finanza di Frosinone ha scoperto un'evasione fiscale da oltre 80 milioni di euro compiuta da una societa' che operava a Sora, ma che aveva sede legale in Madeira, un'isola dell'Oceano Atlantico situata tra l'arcipelago delle Canarie e quello delle Azzorre, appartenente politicamente al Portogallo ma con lo status di zona franca, quindi un vero e proprio 'paradiso fiscale'. Grazie agli accertamenti compiuti in collaborazione con le autorita' fiscali portoghesi, attivate dal II Reparto del Comando generale della Guardia di Finanza, su richiesta della Tenenza di Sora, e' emerso che tale societa' aveva l'effettiva sede legale a Sora, presso la residenza del suo titolare. Da qui l'amministratore della societa' aveva svolto una proficua e redditizia attivita' di intermediario nella compravendita di autovetture, anche di lusso, negli anni dal 2003 al 2009, interponendosi nelle operazioni di import-export che gli venivano commissionate da numerosi concessionari e autosaloni ciociari. A questo punto la Tenenza di Sora, preso atto degli sviluppi delle indagini svolte all'estero, ha avviato numerosi accertamenti presso clienti e fornitori nazionali dell'intermediario sorano, facendo ricorso anche ad indagini bancarie, individuando un'evasione fiscale composta da ricavi non dichiarati per oltre 52 milioni di euro, da violazioni all'Iva per oltre 27 milioni e 600mila euro e da Irap dovuta per circa 2 milioni e 200mila euro. Il Fisco portoghese, attivato per il tramite del Comando generale della Guardia di Finanza, ha compiuto i riscontri, giungendo alla conclusione che il domicilio atlantico era fittizio e alla cancellazione d'ufficio della societa' dai registri ufficiali di quel Paese. (segue)