(Adnkronos) - Due questioni spiccano decisamente sulle altre: il problema dei tributi e dei relativi ricorsi da parte dei cittadini e quello dell'organizzazione della difesa civica sul territorio. Per quanto riguarda i tributi, il Difensore civico regionale Lucia Franchini ha segnalato in primis il problema della Tia e del recupero dell'Iva. Infatti i cittadini che intendono recuperare l'Iva devono far ricorso ad ogni bolletta con spese che spesso equivalgono all'eventuale recupero. Un altro punto dolente e' quello rappresentato dal bollo auto e dalla convenzione che la Regione Toscana ha stipulato con l'Aci, perche' spesso i cittadini si trovano costretti a rivolgersi al Difensore per questioni che sarebbero risolvibili con estrema facilita' dall'Aci stessa. Infine, al centro di molti contenziosi si trova l'atteggiamento di Equitalia e di alcuni enti, in particolare quelli che gestiscono i contributi di bonifica. Il Difensore denuncia che spesso gli enti vanno direttamente a cartella senza alcun avviso al contribuente e senza alcuna spiegazione dell'atto amministrativo, e che spesso arrivano lettere minacciose e con sanzioni pesantissime nei confronti di cittadini che hanno pagato per errore cifre parziali. Per quanto riguarda la difesa civica sul territorio, e' da sottolineare come, con la cancellazione dei Difensori civici a livello di Comune e con il futuro ridimensionamento della funzione delle Province, il rischio e' che sul Difensore civico regionale si riversi una mole di lavoro impropria e che si riesca a garantire in Toscana un servizio solo a macchia di leopardo.



