Roma, 11 ott. - (Adnkronos) - "Il sequestro dell'impianto Italcementi di Colleferro, disposto dalla Procura di Velletri, interviene successivamente ad una serie di controlli congiunti effettuati, a partire dal 27 Ottobre 2011, dall'Arpa Lazio, dal Noe e dagli uffici della Provincia di Roma. All'atto del rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale, in data 30 Giugno 2010, gli uffici dell'amministrazione provinciale hanno indicato puntualmente, ed in base alla normativa vigente per impianti di questo tipo, una serie di prescrizioni che non sono state rispettate alla lettera, come e' risultato dai controlli effettuati in un secondo momento". Lo rende noto l'ufficio stampa della Provincia di Roma. "Il 15 Giugno scorso gli uffici competenti della Provincia di Roma hanno inviato una diffida alla societa' proprietaria dell'impianto di Colleferro affinche' fossero adeguati gli impianti ad alcune prescrizioni entro il termine massimo di trenta giorni - conclude - Successivamente i responsabili dell'impianto Italcementi hanno presentato presso gli uffici della Provincia di Roma una risposta alla diffida con l'elenco dei lavori in corso d'opera e programmati per l'adeguamento dell'impianto. La Provincia di Roma sta esaminando gli elementi forniti da Italcementi in risposta alla diffida e rimane in attesa degli accertamenti della Magistratura".