Libero logo

Ambiente: Regione Toscana, piano paesaggistico sapra' parlare a tutti

domenica 6 maggio 2012
Ambiente: Regione Toscana, piano paesaggistico sapra' parlare a tutti

2' di lettura

Firenze, 4 mag. - (Adnkronos) - "Il Piano paesaggistico della Toscana sapra' parlare a tutti. Perche' siamo convinti che i Piani debbano essere capaci di rivolgersi non solo ai tecnici ma anche a tutti quei soggetti che a diverso titolo hanno a che fare con le trasformazioni del territorio, le producono e le vivono. Per questo il Piano del paesaggio conterra' norme figurate, una delle principali novita': le norme non saranno solo scritte ma corredate da rappresentazioni visive, uno sforzo sperimentale che rendera' le regole piu' comunicative". Lo ha annunciato l'assessore regionale alla pianificazione del territorio Anna Marson, intervenendo all'incontro con le associazioni e i comitati sull'integrazione paesaggistica del Piano di indirizzo territoriale organizzato dal garante per la comunicazione nel governo del territorio della Regione, Massimo Morisi all'auditorium di Santa Apollonia a Firenze. L'appuntamento, dedicato all'aggiornamento sullo stato dei lavori, all'esposizione delle ragioni e dell'architettura del piano e alla presentazione del programma di iniziative culturali e partecipative che accompagneranno la formazione del Piano, e' stata l'occasione per fare la conoscenza piu' da vicino con lo strumento di pianificazione al quale la Regione sta lavorando gia' da due anni. Ripercorrendo tutte le tappe compiute dal maggio 2010 a oggi, Marson ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra Regione e Sistema universitario Toscano. Si tratta di "una prospettiva di processo nuova - ha spiegato l'assessore - che sollecita anche le comunita' territoriali ad un ruolo di cura attiva del patrimonio paesaggistico della Toscana. Per questo, insieme al perseguimento della piu' efficace interazione con le istituzioni locali, verra' promosso l'impegno della 'cittadinanza attiva' e delle reti territoriali in cui essa si esprime, dialogando con tutte le associazioni presenti in Toscana e con le molteplici istanze che esse rappresentano. Una collaborazione che potra' avvalersi anche di un'apposita piattaforma web e di modalita' avanzate di comunicazione informativa e documentale". (segue)