Lucca: Maggiano, un volume narra dalla reclusione all'assistenza (2)

domenica 23 settembre 2012
Lucca: Maggiano, un volume narra dalla reclusione all'assistenza (2)
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(Adnkronos) - Il volume contiene studi di Sabbatini, di Valeria P. Babini, professoressa presso l'Universita' di Bologna ed esperta della storia della psichiatria dell'800 e '900, e delle ricercatrici Elisa Montanari, Gaia Petroni e Valentina Giuffra, che hanno avuto incarico di analizzare il quotidiano del manicomio attraverso i documenti d'archivio. "Il giorno 20 d'aprile del corrente anno 1773 fu aperto lo spedale di Fregionaia. Nel giorno 21 del corrente feci dagl'esecutori di citta' trasportare i pazzi che in numero di 11 si trovavano nelle carceri di Torre", che consegnati ai serventi, "da questi furono condotti nelle loro stanze avendo dovuto lo spedale supplire alla spesa dell'accompagnatura per essere tutti miserabilissimi, ed in seguito nel corso della giornata suddetta ve ne furono condotti altri otto da diversi luoghi dello Stato, che formarono il numero di 19 tra uomini e donne". Inizia cosi' la storia del manicomio di Maggiano, come racconta nel suo "Libro dei ricordi" Lorenzo Bartolini, rettore dell'ospedale di San Luca, sotto la cui giurisdizione rientrava lo "Spedale de' pazzi". Furono questi 19 malati che, per volonta' della Repubblica di Lucca, poterono lasciare le celle carcerarie condivise con delinquenti ed assassini, per essere ricoverati nella struttura che in futuro sara' l'ospedale psichiatrico dove Mario Tobino scrivera' le piu' importanti fra le sue opere. E che nel 1999 chiudera' per sempre le sue porte per lasciare alla storia, ed alla memoria, il suo immenso bagaglio di dolore e verita'. (segue)