Bari, 23 apr. - (Adnkronos) - I soldi per la presunta combine nel derby Bari-Lecce del maggio dell'anno scorso sarebbero stati pagati in tranche ad Andrea Masiello, l'ex difensore dei biancorossi, poi passato all'Atalanta, e i suoi amici, Gianni Carella e Fabio Giacobbe. E' un particolare che emerge dall'inchiesta sul calcio scommesse della Procura del capoluogo pugliese. I circa 230mila pattuiti per la presunta combine del derby pugliese, finito 0-2 il 15 maggio 2011, sarebbero stati versati con queste modalita': 50mila euro durante l'incontro tra Masiello, Carella e Carlo Quarta, l'imprenditore leccese, del 22 agosto 2011 all'hotel Tiziano della citta' salentina, la parte restante quasi tutta in piu' tranche versate durante incontri avvenuti in una stazione di carburanti sulla tangenziale di Bari. A portare i soldi a Carella e Giacobbe sarebbe stato sempre l'imprenditore salentino Quarta. A raccontarlo sono stati proprio Carella e Masiello durante gli interrogatori avvenuti in carcere. Al Tiziano, hanno riferito al pm Ciro Angelillis, oltre a loro due, c'erano l'imprenditore leccese Carlo Quarta e un'altra persona che disse di essere un avvocato e che entrambi hanno riconosciuto in foto per il legale salentino Andrea Starace. All'incontro era invece assente Giacobbe. Secondo la versione di Masiello e Carella, fu Starace a portare in hotel i 50mila euro in contanti. I pagamenti in diverse tranche da 20mila euro ciascuna furono invece fatti da Quarta a Carella sulla tangenziale di Bari.