(Adnkronos) - Vengono effettuate proiezioni sulle pareti delle sale di scorci e vedute della citta' di Venezia da Turner a Congdon (con opere di Turner, Caffi, Renoir, Monet, Singer Sargent, De Pisis, Klee, Music, Vedova, Tancredi, Guidi, ecc.), in modo da far percepire la novita' d'impianto degli esiti del pittore americano e la risonanza nelle sue opere di quelli di Turner. Sara' dato spazio tuttavia anche alle raffigurazioni realizzate durante l'eta' della Serenissima. Una sorta di gioco interattivo in cui il visitatore, selezionando un punto della mappa, ne sprigionera' i contenuti che verranno riprodotti sulle pareti mostrando la rappresentazione di quell'angolo di Venezia fatta da questo o quel pittore. La mostra sara' dotata di installazioni multimediali uno a tutti (come le mappe interattive di Venezia cui si e' accennato), alcune delle quali saranno dedicate alla figura e all'opera di Congdon, con filmati, contenuti aggiuntivi, interviste ai curatori e ai membri del comitato scientifico, testimonianze, una quantita' di informazioni gratuitamente offerte all'attiva partecipazione del visitatore; anche questa mostra prevede installazioni. La mostra inoltre vedra' la quotidiana presenza di mediatori culturali, studenti opportunamente formati volti a stabilire con il pubblico una dinamica di attiva interazione con l'opera, rispondendo alle domande, suggerendo specifici sotto-percorsi, aiutando il pubblico nella consultazione dei devices multimediali.