Cultura: da martedi' 'Foro di Augusto 2000 anni dopo' di Piero Angela (2)
(Adnkronos) - Pur spaziando su vari aspetti di quel fenomeno unico che fu la romanità, il racconto sarà sempre ancorato al sito di Augusto, utilizzando in modo creativo i resti del Foro per cercare di far parlare il più possibile le pietre. Oltre alla ricostruzione fedele dei luoghi, con effetti speciali di ogni tipo, il racconto si soffermerà sulla figura di Augusto, la cui gigantesca statua, alta ben 12 metri, dominava l'area accanto al tempio. Con Augusto Roma ha inaugurato un nuovo periodo della sua storia: l'età imperiale è stata, infatti, quella della grande ascesa che, nel giro di un secolo, ha portato Roma a regnare su un impero esteso dall'attuale Inghilterra ai confini con l'attuale Iraq, comprendendo gran parte dell'Europa, del Medio Oriente e tutto il Nord Africa. Sarà questa un'occasione anche per raccontare che quella conquista significò l'espansione non solo di un impero, ma anche di una grande civiltà, che ha portato con sé cultura, tecnologia, regole giuridiche, arte. In tutte le zone dell'Impero ancora oggi sono rimaste le tracce di quel passato, con anfiteatri, terme, biblioteche, templi, strade. Dopo Augusto, del resto, molti altri imperatori lasciarono la loro traccia nei Fori Imperiali costruendo il proprio Foro. Roma a quel tempo contava più di un milione di abitanti: nessuna città al mondo aveva mai avuto una popolazione di quelle proporzioni; solo Londra nell'800 ha raggiunto queste dimensioni. Era la grande metropoli dell'antichità: la capitale dell'economia, del diritto, del potere e del divertimento. "Foro di Augusto. 2000 anni dopo" è un progetto che rientra nelle celebrazioni per il Bimillenario della morte di Augusto (19 agosto 14 d.C.) e in un più ampio intervento di valorizzazione dei Fori Imperiali realizzato con l'apporto delle Banche Tesoriere di Roma Capitale: Bnl Gruppo Bnp Paribas, UniCredit e Banca Monte dei Paschi di Siena. L'investimento si sosterrà autonomamente grazie agli introiti di biglietteria e non ha richiesto alcun intervento economico da parte dell'Amministrazione.