Mostre: a Palazzo Reale torna il Segantini pittore di frontiera (2)
(Adnkronos) - La scelta di un'organizzazione per temi è dovuta alla necessità di far capire "l'evoluzione della narrativa segantiniana", precisa la Quinsac. Otto le sezioni in cui il percorso sarà suddiviso, a cui si aggiungono una sezione introduttiva di documenti, fotografie, lettere, libri e opere su Segantini realizzate da altri artisti a lui vicini e una sezione preliminare con quasi tutti gli autoritratti. La prima sezione è dedicata agli esordi dell'artista nella Milano della scapigliatura, del divisionismo e del simbolismo. Sono presenti i quadri che l'artista ha dedicato alla città. Vengono esposti poi i ritratti, alcuni dei quali mai visti a Milano, e le tante opere in cui da spazio alla vita agreste a contatto con la natura, frutto dei periodi in Brianza e Engadina. Dalla natura si passa al simbolismo che "non appare in Segantini tutto ad un tratto, ma progressivamente", secondo quanto afferma la Quinsac, per concludere con il suo personale divisionismo nelle opere monumentali in formato orizzontale e con i disegni ispirati a opere letterarie e religiose. Infine, pur non essendo stato possibile esporre il trittico "La vita-la natura-la morte", nella settima sezione viene ricostruita attraverso disegni, studi preparatori e filmati la genesi di quest'opera. La mostra partecipa a 'Milano cuore d'Europa', il palinsesto culturale multidisciplinare dell'assessorato alla cultura del comune di Milano dedicato all'identità europea della città. "Le mostre di Chagal e di Segantini - spiega l'assessore Del Corno - entrambe a Palazzo Reale, sono complementari e rappresentano l'architrave di questo progetto".