Arte: Giuliano Ghelli, una carriera iniziata a 17 anni
Firenze, 15 feb. - (Adnkronos) - La storia artistica di Giuliano Ghelli - nato a Firenze il 10 maggio 1944 - comincia all'età di 17 anni. Decisivo l'incontro con il pittore Alfredo Picchi: è lui che scopre per primo il suo talento pittorico e che, visti i suoi primi quadri, lo presenta alla nota gallerista Fiamma Vigo. Nella fase iniziale guarderà all'Informale. E non dovrà attendere molto per fare il suo esordio sulla scena artistica. Sarà proprio la Galleria "Numero" di Fiamma Vigo a Milano ad ospitare, nel 1963, due suoi quadri all'interno di una collettiva. Era la prima tappa di un viaggio nel mondo dell'arte che non abbandonerà più. Nel 1973 Ghelli vince una borsa di studio del Comune di Firenze per giovani artisti e nel 1974 pubblica "Il Portapaesaggi", un volume di disegni con testo di Lara Vinca Masini. Nello stesso anno firma il primo contratto con la Galleria Sangallo di Firenze di Marcello Secci. Era il momento di varcare i confini italiani e fare esperienze internazionali. Nel 1974 cominciano così le esposizioni all'estero con una mostra tenutasi presso l'Università di Lettere di Parigi e una a Lussemburgo. Ghelli decide anche di prendere uno studio a Bruxelles dove passa qualche mese l'anno, conoscendo alcuni esponenti del surrealismo. L'America diventa un sogno possibile. L'anno successivo è infatti a New York e poi a Los Angeles. Il 1981 si apre con la sua prima personale allo Studio Steffanoni di Milano. Ne seguiranno altre cinque tra cui quella tenutasi nel 1988 dal titolo "La parola colorata": un viaggio tra i testi di importanti scrittori italiani e internazionali tra cui Arpino, Beerbohm, Borges, Bufalino, Calvino, Fitzgerald, Flaiano, Kavafis, Klee, Kundera, Mariotti, Neruda, Ottieri, Queneau e Rodari. (segue)