Arte: Bologna, al Mambo 'Autoritratti' al femminile (4)

domenica 24 marzo 2013
Arte: Bologna, al Mambo 'Autoritratti' al femminile (4)
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(Adnkronos) - Nello sviluppo del progetto, per un certo periodo rimasto senza titolo, si sono progressivamente evidenziate numerose analogie di metodo con le riflessioni di una figura di primo piano del femminismo militante italiano (nonche' della critica d'arte, seppur con un volontario allontanamento): Carla Lonzi. Il suo 'Autoritratto', pubblicato nel 1969, ha portato all'individuazione della prima parte del titolo. A questa si e' affiancata un'altra citazione, in omaggio a Griselda Pollock e al suo 'Differencing the Canon. Feminist Desire and the Writing of Art's Histories' (1999). 'Autoritratti' rientra in un piu' vasto progetto di indagine nato nel contesto di una riflessione che, a partire dalle collezioni del MAMbo, mira a evidenziare le interconnessioni fra arte, identita' e politica nel contesto 2 italiano contemporaneo tramite diverse articolazioni, ciascuna contrassegnata da obiettivi specifici. Il primo evento, gia' realizzato nell'ambito del programma di Art City Bologna 2013, e' stato la collettiva 'Autoritratti 1. Nuove gen(d)erazioni', a cura di Donatella Lombardo e Giorgia Benedetta Soncin, allestita presso l'Accademia delle Belle Arti di Bologna (17 gennaio - 2 febbraio) e dedicata a giovani artiste che si sono formate presso la stessa Accademia. La rassegna e' stata una prima occasione per sondare l'interesse che il tema suscita nelle nuove generazioni e per sperimentare le potenzialita' di un autentico lavoro di gruppo, fondato sulla reciprocita' degli sguardi. A questa prima iniziativa fara' seguito a maggio una serie di incontri con tutte le partecipanti e con operatrici culturali, studiose e attiviste di fama internazionale. Nel periodo di apertura dell'esposizione al MAMbo e' prevista la proiezione di alcune video-interviste a donne di cultura che hanno avuto un ruolo di rilievo nelle dinamiche di formazione del gusto a Bologna: Dede Auregli, Silvia Evangelisti, Vera Fortunati e Ginevra Grigolo.