Premi: Aldo Busi vince il Boccaccio per la sua trascrizione del Decamerone

domenica 15 settembre 2013
Premi: Aldo Busi vince il Boccaccio per la sua trascrizione del Decamerone
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Firenze, 10 set. - (Adnkronos) - Aldo Busi per la letteratura italiana, Catherine Dunne per la letteratura straniera, Massimo Franco per il giornalismo: sono questi i tre vincitori della XXXII edizione del Premio Letterario Giovanni Boccaccio 2013. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti si terra' sabato 14 settembre a Certaldo (Firenze), paese natale dell'autore del "Decamerone". La giuria presieduta da Sergio Zavoli si e' pronunciata all'unanimita' sul nome del vincitore della sezione dedicata alla letteratura italiana, premiando la raffinata trascrizione del "Decamerone" realizzata da Aldo Busi per Rizzoli. La scrittrice irlandese Catherine Dunne con il romanzo "Quel che ora sappiamo" (Guanda) e' la vincitrice della sezione dedicata alla letteratura internazionale, me ntre e' il giornalista Massimo Franco, notista del "Corriere della sera", con il libro "La crisi dell'impero Vaticano" (Mondadori) e' il vincitore del premio dedicato al giornalismo. La manifestazione coincide quest'anno con le celebrazioni del settecentesimo anniversario della nascita di Giovanni Boccaccio. L'eccezionalita' di tale ricorrenza ha spinto l'Associazione letteraria Giovanni Boccaccio, che organizza il premio, ad avvalersi di collaboratori di comprovata professionalita' e bravura: Marino Sinibaldi, direttore di Rai Radio 3, per la conduzione della cerimonia del Premio, e l'attrice Lucia Poli, apprezzata per il suo personalissimo stile teatrale, contraddistinto da una verve comica, ironica e satirica molto raffinata. Sara' presente la giuria al completo presieduta da Sergio Zavoli e rappresentata da Leone Piccioni, Marta Morazzoni, Gabriele Cane', Paolo Ermini, e Luigi Testaferrata, la cui autorevolezza e prestigio e' confermata dall'arrivo di due nuovi giurati Margaret Mazzantini, premiata con il 'Boccaccio' nel 2004 per il suo stile espressivo e vibrante, energico e delicato; e Stefano Folli, una firma tra le piu' reputate del giornalismo italiano, gia' direttore del "Corriere della Sera" e oggi editorialista del "Sole 24 Ore".