Bologna, 15 ott. - (Adnkronos) - Sostenere il settore restauro pittorico che, in tempi di crisi economica, vede un costante calo di affidamenti con il conseguente rischio chiusura per molti laboratori. Questo l'obiettivo del progetto 'Sostegno ai saperi e alle tecniche artistiche' presentato oggi a Bologna dalla Fondazione Del Monte. L'obiettivo e' duplice: tutelare le competenze e la professionalita' dei restauratori, ma anche evitare di mettere a repentaglio la stessa conservazione del patrimonio storico-artistico. Il progetto mette in campo, dunque, un fondo a valore biennale da destinare specificamente a interventi programmati su piu' azioni di piccola entita' e costo moderato, da affidare a operatori e laboratori di restauro attivi sul territorio. L'iniziativa e' realizzata in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna, Ferrara, Forli'-Cesena, Ravenna e Rimini, con la quale si sono definiti, attraverso specifiche convenzioni, i criteri per l'individuazione delle opere da restaurare e per la selezione dei laboratori ai quali affidare i lavori. Tra le tele protagoniste di questo progetto c'e' anche la Madonna del Carmine di Michele Desubleo (Maubege 1602 - Parma 1676), allievo di Guido Reni. Si tratta di un olio su tela, in deposito presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna, finora del tutto sconosciuta tanto che la si pensava distrutta nel 1945. Il dipinto e' stato recentemente identificato dal professore Angelo Mazza grazie a una fotografia dell'anteguerra che la documenta in buono stato di conservazione e ne accerta l'antica collocazione nella chiesa del Carmine di Massalombarda (Ravenna).