Borsa, ecco i titoli in cui investire
La cautela è d'obbligo, ma i segnali ci sono tutti. Il sotto-indice delle banche è cresciuto del 32%, lo spread tra BTp e Bund è sceso ai minimi da 3 anni, da 225 di gennaio a 172, Piazza Affari è tornata ai livelli di maggio 2011 e tra gli investitori l'entusiasmo non manca. Ovviamente, avverte il Sole 24 Ore, è necessario orientarsi nel grande rally di Borsa per evitare di fare passi falsi. E così nella breve guida ai mercati, Vito Lops mette il credito e i settori industriali pro-ciclici (pronti a mettersi in scia alla tanto attesa ripresa dell'economia) tra gli "attraenti", mentre quelli agganciati alle materie prime (che hanno avuto il ruolo di far scendere l'inflazione allo 0,4% in Italia e lo 0,5% in Europa) tra i più "deboli". Quando ai titoli bancari vengono evidenziate le performance di Intesa Sanpaolo le cui azioni sono cresciute in questo quarto del 2014 del 37%, di Unicredit del 23%, di Bpm del 62%, del Banco Popolare del 50% come Banca Mps. Il sentiment positivo e il flusso di capitali stranieri hanno risollevato anche le quotazioni del sotto-indice automobilistico (+18% trainato dal +42% di Fiat). Meno bene invece il lusso che invece era stato un grande protagonista l'anno scorso: Ferragamo, Moncler e Tod's che hanno perso oltre il 20%. Ma come avverte il Sole24ore, "come ogni rally prima o poi potrebbe prendersi una pausa se non girarsi".