Energia: Regione Puglia modifica norme su rinnovabili, limiti a impianti (2)
(Adnkronos) - La realizzazione di grandi impianti alimentati da Fonti energetiche rinnovabili nel territorio ha assunto dimensioni considerevolissime, "e alle istituzioni locali - continua la Regione - e' tuttora preclusa ogni possibilita' di perseguire un piu' armonico e coordinato sviluppo del settore che tenga conto della vocazione dei territori e dell'ormai rilevantissimo contributo della Puglia alla produzione energetica, sia tradizionale che da Fer. Da qui la forte esigenza di un dialogo con il Governo", per il quale viene dato mandato al presidente Vendola. Al secondo punto dispone, invece, che le Province, nei provvedimenti di assoggettabilita' alla Valutazione di impatto ambientale (Via), "indichino dettagliatamente le modalita' di valutazione degli impatti cumulativi adottate, specificando l'ampiezza degli ambiti territoriali considerati e le componenti considerate", cioe' il paesaggio, la biodiversita', la sicurezza e salute umana, il suolo e il sottosuolo. Le Province dunque dovranno esplicitare "con particolare puntualita"' le ragioni che hanno portato alla conclusione dell'irrilevanza o assenza di impatti cumulativi. La Giunta quindi invita e diffida le Province a dare "piena e immediata attuazione alle direttive regionali in materia di valutazione di impatti cumulativi". Se non si atterranno a queste disposizioni sara' revocata la delega delle loro funzioni.