Lucchini: Nicchi (Sel), chiudere Piombino e' un crimine storico
Firenze, 23 apr.- (Adnkronos) - "Se chiude Piombino, chiude l'Italia. La tradizione siderurgica di Piombino risale agli Etruschi. Si rischia di distruggere un patrimonio storico immenso che ha fatto la Storia del nostro Paese. Piombino deve vivere. Distruggere la Lucchini sarebbe un crimine storico". Lo ha detto la deputata toscana Marisa Nicchi, capogruppo Sel in Commissione Affari Sociali, oggi presente all'assemblea dei lavoratori all'acciaieria. "L'altoforno di Piombino si sta spegnendo. Non spegniamo anche le speranze dei lavoratori per conseguenza di una politica industriale miope. Salvare la Lucchini significa rilanciare lo sviluppo del Paese - ha proseguito l'onorevole Nicchi - Gli ultimi Governi italiani hanno lasciato in balia del mercato il destino della Lucchini ma è arrivato il momento di invertire la rotta perché a Piombino sta per aprirsi una fase drammatica mai vista. Nell'accordo di programma il Governo deve fornire garanzie: bonifica del sito industriale, contratti di solidarietà per i lavoratori, utilizzo del porto di Piombino per la rottamazione delle navi militari".