De Tomaso: Fiom, incredibile mancata firma su cassa in deroga
Torino, 18 lug. - (Adnkronos) - Nuovo incontro, oggi in assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, sulla vicenda De Tomaso. L'incontro è stato accompagnato da un presidio di oltre 150 lavoratori. Due le questioni al centro dell'incontro, la mancata firma da parte del ministero dell'Economia del decreto per la cassa in deroga, fatto che sta privando i lavoratori da tre mesi di ogni fonte di reddito e il futuro dell'azienda e dei lavoratori quando il 4 settembre scadrà l'attuale cassa. "È incomprensibile - sottolinea al termine il segretario provinciale Fiom, Federico Bellono - che questi lavoratori e la tutela del loro reddito siano appesi da settimane a una firma mancante. Il governo ha fatto della rapidità e dell'efficienza le sue parole d'ordine ma qui misuriamo una realtà ben diversa. Per quanto riguarda il futuro - prosegue - quello che succederà dal 4 settembre in avanti non si decide a fine agosto ma adesso perché la curatela fallimentare ha tempi e procedure da rispettare: se non ci fossero le condizioni per un ulteriore periodo di cassa il rischio è che già nei prossimi giorni ai lavoratori arrivino le lettere di licenziamento". "Per evitare questo è indispensabile un incontro con il governo, sollecitato anche dai presidenti delle Regioni Piemonte e Toscana, che a nostro giudizio andrebbe calendarizzato non oltre la prossima settimana - continua Bellono - se entro i primi giorni della prossima settimana la situazione non cambierà sarà inevitabile tornare in assessorato: il tempo non gioca a favore dei lavoratori. Se infine qualcuno pensa che possano esserci percorsi diversi per tutelare i lavoratori intanto fino a fine anno se ne assuma la responsabilità: però in questo frangente evocare strumenti che non sono ancora legge, come il 'Job acts', o vicende come Alitalia, è fuori luogo: ai lavoratori vanno prefigurati obiettivi concreti e raggiungibili", conclude.