Expo: Sala, bene accordo su lavoro, sindacati collaborativi
Milano, 25 lug. (Adnkronos) - E' "soddisfatto" Giuseppe Sala, commissario unico per Expo, nel descrivere i dettagli dell'Accordo sul lavoro per i Paesi partecipanti e non nasconde che la presentazione di queste norme ha avuto un "ritorno straordinario" perchè all'interno di una "flessibilità necessaria" fissa "norme certe" per chi si troverà a lavorare per la preparazione o i sei mesi dell'Esposizione. Si tratta di una serie di norme in grado di regolare l'impiego dei lavoratori sul sito di Expo, i quali secondo una stima saranno 15-16mila, da qui al termine dell'evento: 4 mila per la costruzione e l'allestimento del cantiere, circa mille persone dipendenti diretti della società appaltatrice, circa 8mila per pulizie, manutenzione e vigilanza e 3mila assunti direttamente dai Paesi partecipanti. Al centro dell'accordo la possibilità di escludere limiti quantitativi all'utilizzo di contratti a tempo determinato, l'utilizzo dell'apprendistato di breve periodo, l'organizzazione dell'orario di lavoro e una procedura in grado di prevenire le controversie evitando così il pericolo di scioperi. Un accordo in cui "i sindacati si sono mostrati, ancora una volta, collaborativi", conclude Sala.