Partita iva ai minimi, basta limite di cinque anni
Cambia il prelievo fiscale per le partite Iva con il regime dei minimi. Non più un'imposta al 5% ma al 15% . Tuttavia, non ci sarà più il limite dei cinque anni e non ci sarà più l'obbligo di compilare glis tudi di settore e inviare al Fisco le comunicazione per lo spesometro le black list. None progetto di studio del Governo - di cui hà conto il Sole 24 Ore - c'è che l'eliminazione dei vincoli di permanenza attualmente previsti. Il "salto" dall'attuale aliquota del 5% alla più pesante tassazione ordinaria (con un prelievo medio del 30% tra Irpef con addizionali e Irap) potrebbe spingere fuori mercato - come scrive il Sole - quei contribuenti minimi che non sono riusciti a far crescere a sufficienza il proprio giro d'affari. Da una parte l'aumento dell'imposta, cioè con il "regime forfettizzato" al 15% dall'altro un'eliminazione del limite temporale che darebbe la possibilità all'imprenditore di continuare senza limiti di durata a patto che abbia un reddito inferiore a quello stabilito dalla legge in base al tipo di attibità. In un range che va dai 25 mila ai 55mila euro rispetto all'attuale limite generalizzato di 30mila euro.