Banche: Tombari, fondazioni forti motori di sviluppo sociale e innovazione (2)
(Adnkronos) - Propria lo sinergia tra pubblico e privato è la prima risposta diretta ed efficace alla crisi del welfare, come ha spiegato la vice presidente Fondazione per la Sussidiarietà e docente del Politecnico di Milano Paola Garrone illustrando la ricerca 'Sussidiarietà e servizi sociali' condotta dalla Fondazione sussidiarietà. "Le Fondazioni di origine bancaria - ha aggiunto - non potranno rispondere se non collettivamente strutturandosi su base territoriale e al welfare pubblico in difficoltà dovrà necessariamente affiancarsi un welfare comunitario, capace di mettere insieme risorse e realtà diverse che possano sviluppare forme d'intervento innovative e peculiari nel campo dell'assistenza sociale. In quest'ottica le Fondazioni possono svolgere una proattiva ricerca dell'innovazione, della valutazione dell'efficacia e dalla promozione del coordinamento tra i diversi soggetti per favorire la costruzione di reti sociali". Le maggiori urgenze della base sono emerse dalla tavola rotonda, moderata dal direttore del Corriere fiorentino Paolo Ermini, a cui sono intervenuti Giorgio Righetti (Direttore Generale Acri), Luigi Paccosi (Cesvot), Arturo Lattanzi (Presidente Fondazione CR Lucca), Ivano Paci (Presidente Fondazione CR Pistoia), Claudia Fiaschi (Past President CGM Gruppo Cooperativo e R&S Consorzio Co&So Firenze), Luca Bagnoli (Delegato al bilancio Unifi), Marco Tognetti (Fondatore Cooperativa Lama e ImpactHUB Firenze), Marco Ratti (Responsabile Knowledge Center di Banca Prossima). (segue)