Ucraina: Api Vicenza, pmi con il fiato sospeso, export in calo nel 2014 (2)
(Adnkronos) - "Ma il problema si verifica anche in direzione opposta, dato che le sanzioni europee sulle esportazioni verso la Russia possono interessare prodotti utilizzabili in vari e diversi ambiti dell'economia: in questo caso l'impatto non ricade sulle sole aziende esportatrici, bensì sull'intera filiera collegata, dai macchinari alla componentistica, dagli impianti alle parti elettriche, e ai software", spiega Lorenzin. "Anche i settori non direttamente coinvolti dall'embargo risentono del clima teso - conferma Lorenzin - in quanto l'incertezza per il futuro e la mancanza di prospettive procrastinano le decisioni, i progetti di investimento e gli acquisti, quando non sospendono attività già in atto. Di tutto questo le aziende del territorio sono ben consapevoli. Anche l'Europa deve esserlo altrettanto - conclude il presidente - e impegnarsi fortemente per trovare una soluzione diplomatica ad una crisi complessa in tempi brevissimi, evitando che gli effetti negativi diventino strutturali e si ripercuotano sulle imprese esportatrici, i loro lavoratori, collaboratori e fornitori, e quindi sulla capacità di contribuire alla crescita economica e all'occupazione".