Comprare casa, prezzi giù e mutui favorevoli
E' il momento buono per compare casa. Anzi, negli ultimi otto anni non c'è stato momento migliore. Il potere d'acquisto è salito in tutte le città anche dal 60%. Una conseguenza del calo delle quotazioni e del tasso dei mutui che agevola le famiglie che hanno almeno il 50% della disponibilità necessaria all'acquisto. Un'inchiesta del Corriere Economia mette a confronto i prezzi nelle diverse città e dimostra come. sia a Milano che a Roma, con la cifra sufficiente per acquistare ottanta metri due anni fa bastava solo per 65 metri. Il potere di acquisto immobiliare delle famiglie a Roma e a Milano è salito di circa il 22%, mentre dal 2008 l'aumento arriva a toccare il 60%. Se si mettono a confronto dieci capoluoghi più popolosi d'Italia, si scopre che il maggiore aumento del potere di acquisto si è registrato a Bologna con il 32%, seguita da Torino con il 31,1%, il dato minore è quello di Firenze con il 18,9%. Al primo posto ci sono Milano e Roma, mentre il minore aumento si è registrato a Napoli. Congiuntura favorevole - Da cosa dipende questa situazione? Secondo il Corriere Economia, soprattutto dal verificarsi di una serie di situazioni favorevoli per chi vuole acquistare casa in questo periodo: i prezzi che continuano a scendere e i mutui che hanno raggiunto il minimo storico. Evidentemente si tratta di una situazione che non può durare a lungo anche se hanno la stessa origine. Derivano dalla crisi economica e la conseguente mancata inflazione. Chi intende acquistare casa ed investire nel mattone farebbe bene a non rinviare ulteriormente la sua decisione. Mutui -Per quanto riguarda i mutui, oggi ottenere un finanziamento superiore al 50% del valore della casa è difficile ma due anni fa era impossibile. Oggi è favorito chi cerca immobili usati e di medio valore, mentre il vantaggio sarebbe minore per chi opta per l'acquisto di una casa signorile e nuova perché in questo caso i prezzi sono scesi meno. Ovviamente questo discorso vale ancor di più se si decidesse di comprare in contanti perché il potenziale acquirente non beneficierebbe della riduzione del costo dei mutui. Città per città - Firenze e Milano sono le città i cui le case hanno perso meno valore (a Milano le aeree hanno perso soltanto l'8,6%), la città invece in cui i prezzi si sono abbassati di molto è Bolgona, a Torino è crollato il prezzo delle abitazioni situate nelle zone meno prestigiose e più periferiche mentre tengono ancora le case situate nelle zone della Collina. A Napoli i prezzi sono scesi del 17,7%, a Genova del 18%.