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Investimenti, dove mettere i propri soldi nel 2015 per far cassa

Andrea Tempestini
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Il 2014, da un punto di vista finanziario, ha regalato tre grandi sorprese: petrolio, oro e argento, infatti, hanno contraddetto la maggior parte delle previsioni degli analisti, sorpresi da una picchiata delle valutazioni (che, complice la frenata della Cina, ha coinvolto anche il rame ed altre materie prime). Una considerazione, questa, che permette di fare nuove previsioni per l'anno che sarà, il 2015, in cui le materie prime potrebbero continuare a mostrare degli andamenti inaspettati. Come sottolinea La Stampa, dunque, sono materiali da maneggiare con grande prudenza per chi vuole investire o direttamente nella materia prima in questione o in titoli legati all'andamento delle stesse materie prime. Oro nero - Si parte dal petrolio, che nel giro di cinque mesi è crollato di oltre il 40% intorno a quota 60 dollari al barile. E non è tutto, perché il corso ribassista sarebbe tutt'altro che terminato (l'offerta in eccesso e la crisi che fa diminuire la richiesta, infatti, suggerisce la circostanza che i prezzi si abbasseranno ancora). Il colosso Usa Morgan Stanley, infatti, prevede un calo fino a 43 dollari al barile. Per il big della finanza a stelle e strisce, senza un intervento dell'Opec i primi due trimestri del nuovo anno marcheranno un eccesso di capacità sul mercato che porterà, a metà 2015, i valori del barile intorno ai 40 euro. Una previsione che nella sostanza viene sposata dagli analisti di Goldaman Sachs. Metalli - Il successivo capitolo è quello di oro e argento. Secondo gli esperti di Deutsche Bank, a fine 2015, il metallo giallo quoterà 1.050 dollari, un significativo balzo indietro rispetto ai 1.220 dollari dello scorso venerdì. Joe Foster, gestore del fondo Lo Funds World Gold Expertise, citato da La Stampa, spiega: "L'elemento di traino più potente per l'oro si ha quando la fiducia negli Usa è sotto pressione. Attualmente la fiducia negli Usa è alta. Non vi sono segnali di minacce, l'economia sta gradualmente migliorando e per la Fed si prevede una normalizzazione della politica monetaria senza scossoni. Per questa serie di motivi, riteniamo con buona probabilità che l'oro continuerà a soffrire fino a quando non interverrà qualche elemento ad agitare i sonni degli investitori Usa". Una parabola, quella dell'oro, che con tutta probabilità verrà seguita anche dall'argento, il cui andamento è legato a doppio filo a quello del metallo giallo. Titoli - In base a queste considerazioni, dunque, un investitore privato che intenda prendere posizione sul mercato delle materie prime e, in particolare, del petrolio o dell'oro può puntare sugli Etc, i fondi specifici, quotati a Piazza Affari. L'offerta su questo tipo di strumenti è ampia e offre la possibilità di scegliere in un ventaglio di strumenti lunghi o corti, che, dunque, possono permettere di prendere posizione sia al rialzo sia al ribasso delle quotazioni (la seconda via, dunque, potrebbe essere quella da privilegiare). Infine, alcuni Etc, offrono un'esposizione al petrolio senza copertura del rischio di cambio, il che significa che la performance complessiva della posizione venga data dal combinato dell'andamento del petrolio e del cambio.

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