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Tasse, dal 730 precompilato alle tasse sulla casa: tutte le novità del 2015

Nicoletta Orlandi Posti
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Arriva il 730 precompilato, accompagnato dal bonus ristrutturazioni edilizie, dal tetto delle tasse sulla casa, dagli sconti per il mondo del lavoro e da procedure più semplici per fare pace con il fisco. Sono le principali novità che scattano  dall'inizio di quest'anno, per i contribuenti italiani. La local tax viene invece rinviata di un anno, tempo necessario per trovare un accordo tra governo ed enti locali su come dovrà essere la nuova tassa sugli immobili. Ecco di seguito le principali novità che entreranno in vigore da oggi. 730 PRECOMPILATO: Arriva la dichiarazione precompilata, per circa 20 milioni di contribuenti, tra lavoratori dipendenti e pensionati. Il modello sarà a fornito dall'Agenzia delle entrate,via internet o attraverso i Caf, entro il 15 aprile. I contribuenti si dovranno munire del codice pin unico nazionale (spid) RISTRUTTURAZIONI: Le detrazioni fiscali del 50% per le ristrutturazioni edilizie sono state confermate per il prossimo anno ed estese anche all'acquisto di mobili ed elettrodomestici. Confermato anche il bonus del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica, che viene esteso anche per gli interventi antisismici. IMU E TASI: Viene prorogato al 2015 il tetto delle aliquote, il tetto massimo resta quindi quello previsto per quest'anno. La tassa sui servizi indivisibili sulla prima casa potrà arrivare fino al 2,5 per mille; la somma dei due tributi sugli altri immobili non potrà superare il 10,6 per mille. È prevista la possibilità di inserire un ulteriore aumento dello 0,8 per mille, che porterà il tetto della prima casa al 3,3 per mille e all'11,4 per mille per gli altri immobili. Sono previste due tranche: 16 giugno e 16 dicembre. I comuni dovranno rendere disponibili i modelli di pagamento precompilati, compresi quelli della tassa sui rifiuti. LOCAL TAX: Sfuma l'ipotesi di introdurre la local tax dal prossimo anno. La tassa unica, che dovrebbe inglobare l'Imu e la Tasi, slitta al 2016. VOLUNTARY DISCLOSURE: Dal primo gennaio entrano in vigore la norme che puntano a far rientrare i capitali dall'estero, attraverso la collaborazione volontaria. Insieme alla voluntary disclosure arriva anche il reato di autoriciclaggio. La procedura può essere utilizzata dai soggetti non sottoposti a verifiche, accertamenti o procedimenti penali; gli interessati avranno tempo fino al 15 settembre per utilizzare le disposizioni, che dovranno riguardare violazioni commesse entro il 30 settembre di quest'anno. Viene inoltre introdotta la disciplina sull'abuso di diritto. LAVORO: Diverse le novità nel mondo del lavoro: si parte dall'esenzione Irap dal costo del lavoro, che per i lavoratori senza dipendenti si trasforma in un credito d'imposta del 10%, al nuovo regime per i 'minimì. I lavoratori dipendenti, con redditi fino a 26.000 euro, potranno inoltre beneficiare del bonus di 80 euro in busta paga. FONDI PENSIONE E CASSE PREVIDENZA: L'aliquota applicata sui rendimenti passa dall'11,5% al 20% per i fondi pensione e dal 20% al 26% per le casse di previdenza. Sono riconosciuti, rispettivamente, crediti d'imposta del 9% e del 6% sugli investimenti. REVERSE CHARGE: L'inversione contabile dell'Iva sarà applicata anche ai supermercati e discount, insieme ai servizi di pulizia, alle cessioni di gas ed energia. La pubblica amministrazione, invece, verserà l'Iva direttamente all'erario. E-BOOK: Dal prossimo anno sarà applicata l'iva al 4% su libri e periodici in formato elettronico. Attualmente è prevista una tassazione del 22%, cioè la stessa aliquota applicata per il formato cartaceo.

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