Crisi: Sesto San Giovanni lancia la no tax area (2)
(AdnKronos) - Sesto San Giovanni è la prima città a proporre alla Regione di utilizzare strategicamente le leve della legge 11/2014 puntando su tre assi fondamentali: un “Atlante delle opportunità”, ossia il censimento di tutti gli immobili disponibili per l'immediato insediamento di nuove imprese e la creazione di un database pubblico a disposizione degli imprenditori che vogliono stabilirsi a Sesto; una “Fiscalità locale di vantaggio”, ossia il mancato pagamento dei tributi locali per due anni per le imprese che si insedieranno in città per almeno cinque anni e che assumeranno dipendenti; lo “Sviluppo di infrastrutture per le imprese” utilizzando i contributi messi a disposizione dalla legge regionale. Il prossimo passo sarà, entro la fine del mese, la definizione di tutti gli elementi della proposta fiscale insieme alle associazioni di rappresentanza del mondo delle imprese. “Accolgo molto favorevolmente l'iniziativa del comune di Sesto San Giovanni – ha affermato l'Assessore alle attività produttive, ricerca e innovazione di Regione Lombardia, Mario Melazzini – che ha colto pienamente l'obiettivo della legge ‘Impresa Lombardia', da me fortemente voluta e approvata all'unanimità dal consiglio regionale. Questa legge, con tutti i suoi innovativi strumenti, è nata perché potesse essere utilizzata dal territorio lombardo per incrementarne la propria competitività e attrattività. L'obiettivo prioritario è far sì che non solo nuovi investitori decidano di puntare sul nostro territorio, ma far in modo che chi già investe in Lombardia rimanga e incentivi gli investimenti, agendo su leve che consideriamo strategiche: meno burocrazia e tasse, più semplificazione e competitività, sostegno al rilancio e all'occupazione, a ricerca e innovazione. E su questa strada continueremo a lavorare”.