Sicilia: Uil, governo Renzi taglia ma non investe
Palermo, 13 apr. (AdnKronos) - "Suona come una beffa la decisione del governo Renzi di tagliare la Ragusa-Catania, sostenendo che queste grandi infrastrutture non sono necessarie, privilegiando invece la messa in sicurezza del territorio. Il rischio, però, è che come sempre si facciano i tagli ma non gli investimenti. Lo dimostra già, il crollo del pilone della Palermo-Catania e lo stato di totale abbandono di tutta la viabilità siciliana. Questa è un'emergenza vera". Lo dice il segretario generale della Uil Sicilia Claudio Barone. "Non ci interessa lo scaricabarile fra governo nazionale, regionale e il fantasma delle Province - aggiunge - Occorre che tutti i soggetti istituzionali la smettano di palleggiarsi le responsabilità e definiscano un piano d'intervento straordinario e urgente per la messa in sicurezza del nostro sistema di trasporto. E soprattutto si definisca chi sono i soggetti responsabili del monitoraggio del territorio prima che avvengano le catastrofi, non dopo. I siciliani non sono più disponibili a sopportare incapacità, incuria e ignavia".