Almaviva: lavoratori in piazza a Palermo, Cisl 'catastrofe sociale'
Palermo, 21 mar. (AdnKronos) - Scenderanno in piazza domani, a Palermo, i lavoratori Almaviva, che hanno proclamato lo sciopero. Si ritroveranno a piazza Indipendenza, davanti la sede della Presidenza della Regione siciliana, a partire dalle 9 per protestare contro l'avvio delle procedure di mobilità per 1670 dipendenti a tempo indeterminato della sede palermitana. Ad annunciarli oggi è stato lo stesso colosso dei call center, spiegando che a Roma gli esuberi saranno 918, 400 a Napoli. Si tratta di lavoratori assunti tra il 2001 e il 2007. "È' una catastrofe sociale di portata devastante" dicono Eliana Puma, Rsu Fistel Cisl, e Francesco Assisi, segretario Fistel Cisl Palermo Trapani. "Nei prossimi giorni i negoziati saranno serrati e difficilissimi - aggiungono -, perché non possiamo rassegnarci a questo stato di cose e alla posizione assunta dall'azienda". In particolare il sindacato punta il dito contro l'atteggiamento di Almaviva, che non solo dichiara gli esuberi, ma "di fatto sancisce anche il rifiuto di continuare a utilizzare gli ammortizzatori sociali, considerati costosi, poco flessibili e di difficile gestione". Per Puma e Assisi anche i committenti "devono assumersi le responsabilità, perché sono loro che hanno determinato questo stato di cose con la corsa al massimo ribasso delle gare, trasgredendo ogni regola e calpestando i diritti dei lavoratori".