Almaviva: 'missione' a Roma per Governo Crocetta, Slc 'serve piano B'
Palermo, 31 mar. (AdnKronos) - E' terminato da pochi minuti nella sede dell'assessorato regionale alle Attività produttive, a Palermo, il vertice tra i sindacati e il vice presidente della Regione siciliana, Mariella Lo Bello. Sul tappeto la vertenza Almaviva e i 1670 esuberi annunciati nei giorni scorsi dal colosso dei call center. Oggi la numero due di Palazzo d'Orleans è volata a Roma per incontrare i vertici dell'azienda che avrebbero, comunque, confermato l'intenzione di procedere con i licenziamenti. Domani, invece, sempre nella capitale, nella sede di Confindustria alle 15, è previsto il vertice tra la società, le Rsu e le segreterie nazionali dei sindacati di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcomunicazione e Ugl comunicazioni sulle procedure di esubero. Complessivamente in tutta Italia sono quasi tremila i lavoratori che rischiano di restare a casa. Per scongiurare la nuova emorragia di posti di lavoro restano 65 giorni di tempo e da tempo i dipendenti del call center protestano a Palermo con sit-in pacifici e volantinaggi. "Serve un piano B e un impegno forte e concreto della politica - dice all'AdnKronos al termine dell'incontro con l'assessore Lo Bello il segretario della Slc-Cgil a Palermo, Maurizio Rosso -. Se l'azienda decidesse di proseguire sulla strada dei licenziamenti vogliamo sapere quale sarà la posizione della Regione e del presidente Crocetta. Non possiamo accettare di perdere neppure un posto di lavoro".